Sulle tracce di Giovannino Guareschi
A ridosso della sponda del fiume Po, in località Zibello, si trova una piccola chiesetta dedicata a San Luigi Gonzaga. La chiesetta si specchia oltre l'argine maestro, dove le ultime case dei barcaioli e dei pescatori occupano la golena, a occidente dell'abitato.
Fortemente voluta da un certo Luigi Bianchi che si privò di gran parte del suo non ricco patrimonio per poterla realizzare, fu solennemente consacrata il 21 giugno 1926 (festa di San Luigi, patronod ella gioventù).
Nota come Madonnina del Po, ma anche come Oratorio di San Luigi, è un luogo silenzioso, appartato, che concilia la preghiera e induce alla riflessione. E' meta continua di persone che, volendosi estraniare per un momento dalle convulsioni della vita quotidiana, amano ascoltare i silenzi del fiume e la voce della coscienza che invita alla riconciliazione con il mondo e col soprannaturale.
Qui veniva Giovannino Guareschi, padre di Don Camillo e Peppone, a meditare e ad assaporare la quiete del luogo. Una lapide lo ricorda con i suoi pensieri, con le sue fughe dal quotidiano: "...e spesso vadoa sedermi come allora sulla riva dl Grande Fiume e mentre mastico un filo d'erba penso se sita meglio qui su questa riva..."